Ti consiglio un libro.., ..oppure te lo sconsiglio!!

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hotepibre
view post Posted on 19/1/2007, 23:57




CITAZIONE (Assspide @ 10/11/2006, 09:00)
"Il resto di niente" Enzo Striano

E' un libro bellissimo. Parere personale.
E' la storia di Eleonora de Fonseca Pimentel, prima donna poetessa, scrittrice e giornalista. Partecipò ed ebbe un ruolo primario nei moti partenopei del 1799.
La prima donna indipendente della storia!
Leggetelo. :shifty:

Bellissimo anche il film tratto da questo romanzo (stesso titolo)... mi colpisce che una "nordista" sia stata colpita dalla storia che racconta; sono pochi in Italia quelli che sanno che, nel 1799, a Napoli venne istituita una Repubblica, e la Pimentel Fonseca fu considerata "madre della patria" e prima direttrice del giornale della repubblica "Il Monitore Napoletano"...

Se ti è piaciuta Eleonora, e vuoi saperne di più, ti consiglio "Cara Eleonora (passione e morte della Fonseca Pimentel nella rivoluzione napoletana del 1799)" di M.A. Maciocchi, ed. Rizzoli.
Peraltro anche Ugo Foscolo scrisse della Repubblica: "Scritti sulla Repubblica napoletana".
Un bello spaccato della Repubblica, ovviamente molto romanzato, lo da Alexandre Dumas con il suo "La Sanfelice" (un "mattoncino di oltre 1700 pagine), ed. Adelphi , che tratta dell'altra "eroina" (contro la sua stessa volontà) del 1799, Luisa Sanfelice.

Nel 1999, in occasione del bicentenario della Repubblica Pertenopea, Roberto de Simone (grande musicista, famoso in tutto il mondo, ma sicuramente NON in Italia) presentò un'opera lirica che è stata rappresentata una sola volta a Napoli e poi ha girato il mondo: dagli Stati UNiti all'ex Unione Sovietica, all'Inghilterra; il personaggio di Eleonora era interpretato dalla bravissima Vanessa Redgrave.

Peccato che non si riesca, in Italia, a valorizzare i talenti che abbiamo!

Epolnifenora Olcesamante... provate ad indovinare che significa?

Oddio! mi sono accorto che ho ricominciato a scrivere a lungo, come mio solito!

Scusatemi :lode: !
 
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hotepibre
view post Posted on 20/1/2007, 21:49




TITOLO: Il Vangelo secondo Gesù Cristo
AUTORE: Josè SAramago;
EDITORE: Einaudi
PAGINE: 410
PREZZO: 15€

SUNTO: un vangelo "disincantato" in cui VIVONO i personaggi sacri (Giuseppe, Maria, lo stesso Gesù, ma anche Dio, il Diavolo, o la Maddalena...) in un mondo meno ascetico e più terreno. Non a caso Saramago (premio Nobel, non dimentichiamolo) ha rischiato la scomunica per quasto libro.
Io l'ho trovato poeticamente molto bello, davvero, e, al contrario di quel che possono aver giudicato coloro che puntavano alla scomunica, molto "sacro". Una umanizzazione che nulla toglie (ed anzi, secondo me aggiunge) alle figure della nostra infanzia e, per chi ce l'ha, della nostra fede!

GIUDIZIO: decisamente molto bello! Ma attenzione, non inziatelo con preconcetti di tipo religioso o non godrete appieno della bellezza di certe scene!
 
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hotepibre
view post Posted on 21/1/2007, 23:02




"...Mi condusse in un padiglione in riva al fiume... All'interno una vasta piattaforma di legno si estendeva per un breve tratto al di sopra dell'acqua, e su di essa erano sistemati a caso dei tavolini e alcune sedie. Vi sedevano gruppi di persone e alcune coppie: volti e bicchieri erano iluminati da lanterne che pendevano dall'alto. ... scelsi un tavolo laterale, accanto all'acqua, e ci sedemmo. La lista dei vini era interessante, e rodinari una caraffa di... giovane: leggero a sufficienza per quell'ora del giorno, da consumarsi con uno spuntino... Il servo ritornò con la caraffa sulla quale erano indicati la data, l'origine, la varietà del vino, nonchè il nome del produttore"

...piattaforme sull'acqua, tavolini e sedie in riva al fiume, romantiche lanterne, lista dei vini, spuntino, vino quasi DOC... tutto perfetto, magari accettabile se si trattasse, al limite, della Francia prerivoluzionaria, ma così non è, siamo ad Akhetaton ed il periodo storico è quello in cui visse AKhenaton...

Si tratta di un brano del "Nefertiti" di un tal Nick Drake... poco prima del brano di cui sopra, l'"eroe" del romanzo ha trovato la sua stanza rovistata, ma, per fortuna, "Il mio diario giaceva sul pavimento con le pagine spiegazzate" (chissà se era Smemoranda).

Capisco che la critica feroce ad un libro scritta da un "normale" lettore è più che naturale, ma che la stessa sia scritta da chi, a sua volta, ha pubblicato un romanzo su un argomento similare, può sembrare dettata dall'invidia, ma come si fa a scrivere tante "corbellerie" (e sto usando un eufemismo, si intende) in così poche righe ?

Forse il signor Drake venderà anche milioni di libri (beato lui), ma, di certo, fregherà gli appassionati solo una volta (come è successo a me... ah, già dimenticavo, questo è solo il primo di una serie di libri...).
Una sola cosa mi spiace DAVVERO, questo genere di libri è DELETERIO per chi si avvicini al mondo dell'Antico Egitto o ne sia appassionato senza averne fatto, come me, la sua "mania".

Forse il mio libro è troppo serio, troppo calato in quel mondo, ma almeno non è pieno di castronerie (se vorrete, vi riporterò la mia descrizione di un "bar" dell'epoca e mi direte voi se sia o meno realistica...).

La sensazione che si ha è che questo "Nefertiti" sia stato scritto "asetticamente", magari proprio per un periodo storico differente, poi, visto che l'Egitto "tira", si sia proveduto a cambiare il nome dei personaggi e ad aggiungere qualche sciocchezza caratterizzante il periodo...

Liberi di pensarla diversamente, ma per me questo libro è decisamente PEGGIO di queli di Jacq.

Volete un consiglio NON COMPERATELO, risparmierete 16€!!!!!

Dimenticavo, le stesse critiche le ho scritte anche alla Casa Editrice che, spero per la vergogna, non mi ha risposto!
 
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Super simo
view post Posted on 22/1/2007, 13:13




Di Saramago consiglio anche Cecità
 
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Nocciola
view post Posted on 12/2/2007, 16:25




La cattedrale del mare

Autore: Ildefonso Falcones
Casa editrice: Longanesi
Anno pubblicazione: 2007
Prezzo: 18,60
Genere: letteratura internazionale
Pag: 642

Ambientato nella Barcellona del XVI secolo, il romanzo scorre sullo sfondo della costruzione di Santa Maria del Mar, asse narrativo attorno al quale sfilano tutte le classi sociali della città. La capitale catalana è in un'epoca di pieno fermento: i vecchi istituti feudali sono al tramonto, mercanti e banchieri, portatori di quello spirito di libertà che connota tuttora Barcellona, sono in ascesa e sempre più influenti nel determinare le sorti della città, impegnata in aspre battaglie per il controllo dei mari, mentre si inizia a dispiegare l'azione dell'Inquisizione, che minaccia la pacifica convivenza delle comunità cristiana, musulmana ed ebrea. Il romanzo mescola storia, avventura e suspance alla vicenda personale di Arnau Estanyol, personaggio eroico che nasce servo e sale tutti i gradini della scala sociale, fino a diventare un signore, dopo essere passato per una serie infinita di peripezie, guerre, fame e tradimenti, ma anche amori focosi e amicizie sincere...


Io lo sto leggendo adesso...e devo dire che lo trovo molto avvincente!!


 
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Temperance
view post Posted on 9/3/2007, 14:29




Kathy Reichs
Ossario
casa editrice Rizzoli

Avete seguito la serie televisiva su rete quattro di Bones...
bene il telefilm è tratto dai libri della scrittrice Reichs. Ossario è uno dei tanti romanzi; in questo l'antropologa forense Temperance (da cui ho preso il nickname) Brennan cerca di dare una risposta alle ferite e alle fratture riscontrate sul corpo di un presunto suicida; uno sconosciuto le consegna una foto di un antico scheletro, che a detta dell'uomo , racchiuderebbe la soluzione del caso e incastrerebbe il colpevole. Una serie di indizi portano Tempe e il detective Andrew Ryan, in Israele....
Il mistero si fa sempre più fitto; Tempe scopre l'esistenza di un ossario che potrebbe contenere i resti dei familiari di Gesù..
Un trhiller di grande effetto e sopratutto pieno di suspence!
Lo consiglio a tutti gli appassionati del giallo....
 
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Nocciola
view post Posted on 22/5/2007, 09:17




Flatlandia di Edwin Abbott Abbott.

Il racconto appartiene al genere fantastico e racconta la vita di un abitante di un ipotetico universo bidimensionale che entra in contatto con l'abitante di un universo tridimensionale.
E' diviso in due parti. Nella prima parte il narratore descrive brevemente il mondo di Flatlandia. Questo è un mondo bidimensionale (flat in inglese significa piatto) e gli abitanti di questo mondo sono delle figure geometriche che si muovono su un piano che per loro è l'universo. Il narratore è uno degli abitanti e nella fattispecie è un quadrato.

Nella seconda parte del racconto il quadrato racconta il suo incontro con una sfera proveniente da Spacelandia (il mondo a tre dimensioni) che lo illumina sulla presenza della terza dimensione. In seguito il quadrato racconta di come gli abitanti di Flatlandia abbiano reagito al suo tentativo di illustrare la presenza di una terza dimensione.

Naturalmente questo racconto è una satira della società dell'autore, infatti in Flatlandia la società è rigidamente divisa in gerarchie e la suddivisione si basa sull'aspetto fisico. Nello specifico, sul numero di lati che formano le figure.

Nel mondo di Flatlandia un maggior numero di lati (o meglio, un angolo più largo) viene associato a maggior intelligenza e quindi a scuole migliori e in seguito a lavori migliori e di maggior responsabilità. In questo mondo ogni individuo può sperare in un'ascesa sociale sua o eventualmente della sua prole anche se in realtà solo un ridottissimo numero di individui riesce a migliorare la propria posizione sociale.

La remota possibilità d'elevazione sociale viene utilizzata dalla classe dominante per mantenere pacifico il popolo e in caso di rivolte l'elevazione di classe viene utilizzata per allettare i capi delle rivolte e quindi per far fallire tutte le rivolte in Flatlandia. Uno speciale spazio viene riservato alle donne che in quell'universo sono delle linee e quindi, essendo dotate solo di due lati e di un angolo pressoché zero, sono assimilate a dei bambini che vanno perennemente protetti dal mondo esterno.

 
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Temperance
view post Posted on 31/5/2007, 16:05




Autore: Manuel Vazquez Montalban
Titolo: Millennio; Pepe Carvalho sulla via di Kabul

Libro proprio noioso; vi consiglio di non comprarlo perchè mi ha annoiata tantissimo. Il protagonista si allontana dal suo paese perchè incolpato di omicidio e viaggia recandosi in diversi posti....
Le descrizioni sono belle, ma il libro è poco avvincente.
 
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Nocciola
view post Posted on 5/6/2007, 16:24




Titolo: L' ultimo segreto del papa
Autore: Perez Camilo
Data di Pubblicazione: 2007
Pagine: 217

Il giornalista JK intende portare a termine un sensazionale reportage sugli abusi sessuali commessi negli Stati Uniti da alcuni preti cattolici. Poiché la sua inchiesta promette di portare alla luce incofessabili retroscena del mondo clericale è osteggiata dai servizi segreti del Vaticano, che con minacce e ricatti tenta di mettere a tacere tali indiscrezioni. In gran segreto tuttavia, riesce ad avere un incontro con il Santo Padre: viene così a sapere che il Papa rischia di soccombere a una cospirazione interna alle gerarchie del cattolicesimo, che ha avuto inizio da quando i cardinali hanno manipolato le voci sul terzo segreto di Fatima, e che ha già portato al tentativo di assassinare due pontefici.


Ci sono molti riferimenti più o meno espliciti al periodo del papato di Carol Wojtyla.



 
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Nocciola
view post Posted on 13/6/2007, 15:06




Se una notte d'inverno un viaggiatore (I.Calvino)

Un lettore (chiamato esplicitamente Lettore), apprestatosi a leggere un nuovo libro, si accorge dopo poche pagine che la storia si interrompe per una cattiva impaginazione del volume, senza procedere. Va alla libreria per reclamare e incontra la Lettrice, Ludmilla, che ha lo stesso problema. Forniti entrambi dello stesso volume sostitutivo, cominciano insieme la lettura del libro, ma essendo anch’esso incompleto vanno alla ricerca del finale, imbattendosi in un terzo libro, del tutto differente. La ricerca della conclusione li porta sempre, per i più svariati collegamenti, alla scoperta di libri nuovi ma sempre incompleti......Anch'io devo fermarmi qui o rovinerò l'intento dell'Autore!!!
 
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layla_xx2004
view post Posted on 4/7/2007, 13:22




AUTORE Fedor Michailovic Dostoevskij

TITOLO Delitto e Castigo

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Premettendo che è il suo primo libro che ho letto..devo dire che mi ha colpito molto per il suo stile nello scrivere, che sebbene sia ambientato nella Russia, con relativi termini e nomi, crea un'atmosfera di suspence non indifferente.

L'introspezione psicologica del protagonista, ci permette di conoscere meglio stati d'animo differenti, altalenanti, che l'autore ipotizza si possano concentrare in un assassino..

Si, il libro è davvero lungo, ma credo valgala pena di essere letto..è sorprendente come trama, non è per niente monotona e soprattutto scontata..


IL VOSTRO GIUDIZIO

come votazione darei un 110 e lode :D
 
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Nocciola
view post Posted on 12/7/2007, 10:51




L'Innocenza di Tracy Chevalier :

E' il 1792 a Londra, e il traffico è intenso in Hercules Buildings: ventidue case a schiera di mattoni con un piccolo giardino sul davanti e un pub a ciascuna estremità della strada. Nel trambusto di carrozze, cavalli e barrocci, grida di pescivendoli, venditori di scope e fiammiferi, lustrascarpe e calderai, Jem Kellaway, un ragazzo col viso allungato, gli occhi azzurri infossati e i capelli biondo-rossicci, trasporta all'interno del numero 12 una sedia Windsor dopo l'altra. È appena arrivato a Londra, coi genitori e sua sorella Maisie, dalla campagna del Dorsetshire. Thomas Kellaway, suo padre, ha afferrato un giorno tutti i suoi arnesi di lavoro, i cerchi di legno per curvare i braccioli e gli schienali delle sedie, i pezzi del tornio utili a rifinire le gambe, i saracchi, le accette, gli scalpelli e i succhielli, li ha caricati su un carro ed è partito per Londra con tutta la famiglia per lavorare come carpentiere nel celebre circo di Philip Astley. Astley li ha spediti al numero 12 degli Hercules Buildings, nell'abitazione di proprietà della signorina Pelham, la donna con indosso un abito giallo scolorito che ronza ora attorno alla casa e sbraita contro una ragazza dal viso impertinente e sveglio che è accorsa incuriosita: Maggie Butterfield, la figlia di Dick Butterfield, il vicino che ha osato vendere alla signorina Pelham falsi merletti delle Fiandre sfilacciatisi nel giro di pochi giorni. È il mese di marzo e il caldo e il rumore sono insopportabili. Jem esploderebbe certamente di rabbia e stanchezza se d'improvviso non calasse una strana pausa di silenzio sulla strada e la signorina Pelham non si zittisse e Maggie non smettesse di fissarlo. Seguendo il suo sguardo, il ragazzo scorge un uomo attraversare la via. Robusto, la faccia larga, la fronte spaziosa, gli occhi grigi e la carnagione pallida, vestito semplicemente, camicia bianca, brache, calze e giacca nere, e un bizzarro berretto in testa, un bonnet rouge, il copricapo con la coccarda blu, bianca e rossa della Rivoluzione francese. È uno degli abitanti più noti degli Hercules Buildings: William Blake, l'artista, il poeta che stampa «strani libretti» e inneggia alle idee che incendiano il paese dall'altra parte della Manica. Così comincia questo romanzo, che a ritmo incalzante conduce il lettore davanti a tutti i suoi temi: il segreto di Maggie, l'amore pericoloso di Maisie per John Astley, gli intrighi di Dick Butterfield, gli spettacoli maliardi del Circo Astley, le strade brulicanti della Londra di fine Settecento, con le sue miserie e il suo splendore, e la straordinaria figura di William Blake, l'autore dei Canti dell'innocenza e dell'esperienza, con le sue folgoranti, improvvise apparizioni. Come nella Ragazza con l'orecchino di perla, attraverso dei personaggi perfettamente delineati, Tracy Chevalier ci restituisce tutto il fascino di un'epoca.
 
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Nocciola
view post Posted on 20/8/2007, 21:07




I Pilastri della Terra è un romanzo storico che racconta la costruzione di una cattedrale a Kingsbridge (una località immaginaria nel Wiltshire in Inghilterra), scritto da Ken Follett e ambientato nel XII secolo (precisamente tra il 1135 e il 1170), dall'affondamento della White Ship (la nave in cui morì l'erede al trono inglese) fino all'assassinio dell'Arcivescovo di Canterbury Thomas Becket.

Si tratta di un romanzo di 1030 pagine ma ne vale davvero la pena di leggerlo...è molto affascinante e preciso nelle descrizioni (soprattutto quelle riguardanti l'architettura).
 
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Acciderba Marilù
view post Posted on 25/8/2007, 00:55





AUTORE: Milan Kundera
TITOLO: Amori ridicoli
EDITORE: Adelphi
PAGINE e PREZZO: 250 pagine, 9,00 €

IL VOSTRO GIUDIZIO: Kundera ti fa entrare nelle sue storie e già per questo merita di essere letto.
Diviso in sei racconti, di cui solo due legati tra loro per la presenza dello stesso personaggio.
Il libro, di facile lettura, è dissacrante nei confronti dell'amore, tanto quanto realista.

Io ho riso e riflettuto dalla prima all'ultima pagina.
 
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Nocciola
view post Posted on 27/8/2007, 15:40




La tredicesima storia
(Diane Setterfield
Prezzo di copertina: Euro 18,50)

Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria che negli anni trascorsi con il padre tra pagine immortali e volumi sepolti dall'oblio, ha coltivato una quieta passione per le biografie letterarie in cui di tanto in tanto si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta un giorno da una lettera tanto enigmatica quanto perentoria: "L'ora ègiunta. Venga lunedì con il treno delle quattro e mezzo. Manderò una macchina a prenderla alla stazione di Harrogate. Vida Winter". E' questo l'invito con cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, informa Margaret della sua investitura a propria biografa ufficiale. Dopo mille esitazioni - perché proprio lei? sarà all'altezza delle aspettative di una delle più grandi scrittrici viventi? - la giovane parte alla volta dell'isolata magione dell'anziana autrice, nelle campagne dello Yorkshire. Superate non solo le proprie resistenze ma anche le spigolosità della sua difficile interlocutrice, Margaret si accinge finalmente all'opera, rimanendo immediatamente stregata dalle vicende della singolare famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare...
"La tredicesima storia" dipana così davanti agli occhi del lettore non solo il tempestoso trascorrere di esistenze avvolte dal segreto, ma anche la complessa, intensissima amicizia tra due donne di differenti generazioni che, dietro la magica finzione del narrare, troveranno l'una nell'altra verità su se stesse a cui mai sarebbero potute arrivare da sole.


Un libro che si legge tutto d'un fiato!!

 
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68 replies since 31/5/2006, 16:30   1597 views
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