Mariam |
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| SIMULAVANO INCIDENTI CON FINTO SANGUE ROMA - Armate di fialette contenenti del liquido rosso, che poi spacciavano per sangue, oltre a ad accessori d'auto già danneggiati, fingevano di essere state investite per poi estorcere danaro a diversi automobilisti. I carabinieri della compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato B.M. di 44 anni e B.A. di 21 anni, madre e figlia pregiudicate, con l'accusa di estorsione in concorso. La loro tecnica era sempre la stessa: le due donne armate di fiale contenenti liquido rosso e di accessori già danneggiati, si accostavano alle auto in transito, facendo credere di essere state investite. Mostrando le finte macchie di sangue e gli oggetti rotti alle loro vittime, minacciavano di denunciarle se non le avessero immediatamente risarcite dei danni procurati. In qualche caso, per costringere le vittime al pagamento della somma richiesta, le due donne si intrufolavano nell'auto rifiutandosi di scendere fino all'avvenuto 'risarcimento del danno'. L'ultimo colpo messo a segno ai danni di un professore universitario ed un tassista è stato fatale alle due truffatrici: i militari, che già le seguivano da tempo, hanno assistito all'intera sceneggiata e le hanno arrestate in flagranza di reato.  amici automobilisti...attenzione!!!!   |
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