A una passante, Charles Baudelaire

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DernièrePoisons
view post Posted on 9/3/2010, 08:41




La via assordante
strepitava intorno a me.
Una donna alta,
sottile, a lutto,
in un dolore
immenso,
passò sollevando e agitando
con mano fastosa
il pizzo e l’orlo della gonna,
agile e nobile
con la sua gamba di statua.
Ed io, proteso come folle,
bevevo la dolcezza affascinante
e il piacere che uccide
nel suo occhio,
livido cielo
dove cova l’uragano.
Un lampo… poi la notte! -
Bellezza fuggitiva
dallo sguardo che m’ha fatto subito rinascere,
ti rivedrò solo nell’eternità?
Altrove, assai lontano di qui!
Troppo tardi! Forse mai!
Perché ignoro dove fuggi,
né tu sai dove vado,
tu che avrei amata,
tu che lo sapevi.

 
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