Brilli per la prima volta in mostra, "Buttavo tele per paura del pubblico"

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Acciderba Marilù
icon5  view post Posted on 26/9/2006, 11:34




Fino al 2 ottobre, al Vittoriano di Roma, c’è la prima mostra personale di Nancy Brilli: “Voci dell’anima – tra visioni e parole”. Quarantatre acrilici realizzati dal 1998 che solo ora l’attrice ha deciso di rendere pubblici. A costo di sentirsi dire che fanno schifo, di sentire la delusione bruciare. Sono ritratti di amiche come Mara Venier e Alessandra Martinez, o di sante come Madre Teresa di Calcutta. C’è Nancy abbracciata al compagno Roy e i suoi occhi da gatta. “C’è il dentro messo fuori ad asciugare al sole - spiega lei - e magari forse piacerà a qualcuno”.

Signora Brilli, quando è diventata pittrice?
Lo sono da sempre, da quando ero ragazza. Ho studiato all’Istituto d’Arte di Roma, specializzandomi in arti grafiche e fotografia, e poi all’Istituto Europeo di Design. Credevo che avrei dipinto per professione e se non fosse capitato di essere scelta per un film da Pasquale Squitieri, quando avevo 19 anni, probabilmente quella sarebbe stata la mia strada. Non ho mai esposto fino ad ora perché temevo che i lavori fossero inadeguati, per paura del giudizio della gente... Poi un giorno Vincenzo Mollica ha visto un mio quadro e mi ha convinta che potevo rischiare.

Che ne faceva prima dei suoi quadri?
Li distruggevo fisicamente, li buttavo perché non venissero ricordati, per compiacere a quel senso di autopunizione che mi sono inflitta tante volte nella vita.

Molti suoi quadri sono accompagnati dalla scrittura. Perché?
I quadri da soli non mi bastavano. Li guardavo e li sentivo sempre inadeguati. Così un giorno ho cominciato a scriverci sopra, un flusso di coscienza che sgorga da solo. Sono stata utilizzata dalle parole. Ma mi è piaciuto.

Ha ritratto Alessandra Martinez e Madre Teresa. Cosa hanno in comune?
Sono due donne che hanno rinunciato e sfidato. Tutte le donne che immortalo sono creature affascinanti, che hanno avuto coraggio e saputo soffrire. Per diventare ballerina classica Alessandra si è sottoposta a una disciplina francescana. Ti guarda in modo ambiguo e non sai cosa pensi, cosa voglia dirti, cosa desideri davvero.

Rita Levi Montalcini?
E’ il primo ritratto femminile che ho realizzato. Una che ha avuto il coraggio di rivoluzionare un modello di donna tanti anni fa e che per questo ha detto no alla famiglia.

Chi sono le figure che hanno ispirato i nudi?
Donne non erotiche; contorte piuttosto. Si negano e non vorrebbero stare lì dove sono. Hanno subito qualcosa e non ne vanno orgogliose.

Qual è il quadro che non le dà pace?
Continuerei a intervenire su tutti, se non fosse che la tecnica che uso è abbastanza complessa e il ripensamento alquanto laborioso.

Quando trova il tempo di dipingere?
La notte. Soffro d’insonnia e invece che rigirarmi nel letto come una fettina mi alzo e prendo il pennello.

Il giorno dopo resiste al lavoro?
Mi dico sempre ‘Nancy caschi, caschi, prima o poi caschi’, anche oggi… (Su Roma sta scendendo tutta l’acqua del cielo e la Brilli ha appena terminato di girare una scena di Caterina e le sue figlie 2, in cui è una donna di 100 chili che, complice l’abito di gommapiuma inzuppato, sono diventati 150. Il suo bambino Francesco, preferisce giocare con le pozzanghere che stare sotto l’ombrello e lei non ha più neppure la voce per chiamarlo, ndr). Si, forse oggi casco.

Ha mai ritratto un uomo nudo?
Una volta sola, una persona che non si conosce, ma ho buttato la tela. Mi faceva paura. Di recente però Gabriel Garko ha detto che accetterebbe di posare e potrei prendere in considerazione la candidatura.

Perché non il suo compagno Roy De Vita?
Perché non è il tipo che poserebbe nudo. Però i protagonisti degli “Amanti” siamo io e lui, anche se nessuno ci riconosce. Le mani che mi abbracciano sono assolutamente quelle di Roy.

E Maurizio Costanzo?
L’ho ritratto da dietro, mentre guarda la platea in un quadro che poi gli ho regalato. Lo tiene nel suo studio al Parioli, che è come dire a casa sua, insieme a “Occhi ocra”. (Quadro che rappresenta lo sguardo della Brilly di cui Costanzo dice: "Gli occhi di Nancy sono compagni quotidiani della mia vita in quanto guardano la poltrona del mio tavolo di lavoro e quindi mi stanno sempre addosso", ndr).

Quale soggetto vorrebbe ancora dipingere?
Tutto un universo.

Per questo dovrebbe abbandonare la professione di attrice, oltre che lavorare la notte…
E' escluso. Il mio lavoro resta lo spettacolo: è capitato per caso ma non lo cambio.

Antonella Zugna

Fonte: Tgcom

La fotogallery

http://www.tgcom.mediaset.it/fotogallery/f...ry2267.shtml?o1
 
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Irene*-*
view post Posted on 26/9/2006, 15:16




davvero...inaspettato...sono belli sul serio
 
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Acciderba Marilù
view post Posted on 26/9/2006, 17:51




CITAZIONE (Irene*-* @ 26/9/2006, 16:16)
davvero...inaspettato...sono belli sul serio

:sisi: :sisi: :sisi:
Meravigliata anch'io!
Domenica, se possibile, ci faccio un salto..
Devo chiedere a krappino.. :tene:
 
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Irene*-*
view post Posted on 27/9/2006, 00:11




fammi sapere...se non vado a siena vengo anche io :) ....sempre se mi ci volete...magari volete stare da soli...piccioncini :wub:
 
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Acciderba Marilù
view post Posted on 27/9/2006, 09:17




No, Ire, sarei contenta di rivederti! :hug:
C'è un solo problema: intorno a mezzogiorno riparto! :acciderba:
 
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Irene*-*
view post Posted on 27/9/2006, 10:43




cavolo...così presto? :(
 
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Acciderba Marilù
view post Posted on 27/9/2006, 10:51




CITAZIONE (Irene*-* @ 27/9/2006, 11:43)
cavolo...così presto? :(

:sisi:
 
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Irene*-*
view post Posted on 27/9/2006, 12:08




xè?
 
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Acciderba Marilù
view post Posted on 27/9/2006, 13:17




CITAZIONE (Irene*-* @ 27/9/2006, 13:08)
xè?

Perché devo essere a casa nel primo pomeriggio.. :tene:
Poi ti spiego meglio in messenger.. :sisi:
 
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9 replies since 26/9/2006, 11:32   254 views
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