I sette peccati capitali, di Bosch

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Temperance
view post Posted on 8/3/2007, 18:11




Ciao...
mi potete aiutare?
Avrei bisogno di conoscere analiticamente la spiegazione simbolica e non di tutti i personaggi che compaiono nel dipinto "I sette peccati capitali" di H. Bosch.
Grazie 1000!
aspetto risposta
:lol:
 
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Acciderba Marilù
view post Posted on 8/3/2007, 18:36




CITAZIONE (Temperance @ 8/3/2007, 18:11)
"I sette peccati capitali" di H. Bosch.

Sono riuscita a trovare questo..
Non so quanto possa esserti utile.. image

image

I sette peccati capitali (1475-1480, al Prado, Madrid).


Il cerchio maggiore è stato identificato con l’occhio di Dio che reca nell’“iride” la figura di Cristo Risorto, eretta sul sepolcro. Sotto il Cristo, figura di salvezza che è al centro dello sguardo divino, l’esortazione: “Attento, attento, il Signore vede”. Nella cornea, coincidente col globo terrestre sono distribuiti i sette peccati capitali. Ai margini i quattro “novissimi”, Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso. Sui cartigli i testi biblici: in alto “E’ un popolo privo di discernimento e di senno; o, se fossero saggi e chiaroveggenti, si occuperebbero di ciò che li aspetta” e in basso “Io nasconderò il mio volto davanti a loro e considererò quale sarà la loro fine”.


Nelle facce esterne degli scomparti laterali de Il trittico delle delizie troviamo, invece, dipinta La creazione del mondo, con una prospettiva esterna addirittura a Dio stesso. Dio sta in un angolo alla sinistra del quadro ed una scritta recita: “Egli disse e furono fatti, comandò e furono creati”. Qui lo sguardo abbraccia, come da fuori, l’esistenza del mondo. Insomma Bosch ha cercato più volte prospettive inusitate per cogliere pittoricamente il dramma del mondo.


Nel retro di S.Giovanni evangelista la zona intorno ai due cerchi centrali è contraddistinta dal nero. Ma non è un nero indistinto. Si intravedono figure diaboliche al suo interno. E’ la zona che indica la presenza del male. Ma essa non occupa il centro. Proprio come nell’Apocalisse. Il male dispiega la sua forza, ma mai è al centro della vita! Nella corona che racchiude il centro vediamo la passione di Cristo: la Preghiera nell’orto degli Ulivi, il Bacio di Giuda e la cattura, Gesù dinanzi a Pilato, la Flagellazione e la Coronazione di spine, la Salita al Calvario, la Crocifissione e la Deposizione. E’ il confronto fra il male e Dio. Il male dispiega contro il Cristo la sua forza e, apparentemente, sembra vincitore.


Al centro vediamo un grande uccello dalle ali spiegate che nutre i suoi piccoli, al di sopra di un monte dalla cui cavità escono fiamme. E’ la vittoria di Cristo sul grande abisso, che viene inghiottito al posto di inghiottire. Molti studiosi interpretano l’uccello come il pellicano che – secondo la tradizione dei Padri – ferisce se stesso per nutrire con il proprio sangue i suoi piccoli, figura di Cristo che da vita agli uomini con il dono della propria vita. L’aspetto dell’uccello assomiglia però a quello di un aquila, simbolo iconografico giovanneo, ma anche simbolo di Dio stesso che porta come un’aquila il suo popolo. Certo appare comunque lo spessore cristologico e soteriologico del simbolo. E’ il Cristo che nutre i suoi con il suo sangue. Ecco che anche nel retro del quadro il contrasto, la lotta, fra Dio ed il male si dispiega. Ma se è vero che, nel contrasto, si pone ancor più in evidenza l’oscurità malefica, è vero, d’altro canto, che nello stesso contrasto risalta ancor più la serenità della vittoria cristiana. Ho voluto parlarvi di quest’opera e mostrarvela, perché abbiate, come in un immagine, il senso dell’Apocalisse



Fonte: www.santamelania.it
 
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Temperance
view post Posted on 9/3/2007, 14:31




grazie è perfetto! image
 
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Acciderba Marilù
view post Posted on 9/3/2007, 17:03




CITAZIONE (Temperance @ 9/3/2007, 14:31)
grazie è perfetto! image

Menomale! :wink:
 
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barthleby
view post Posted on 9/10/2007, 18:22




Che bello Bosch.
Il Paradiso è fantastico.
 
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4 replies since 8/3/2007, 18:11   2801 views
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